METEO ITALIA. Interessante la visione dell’ultima uscita del modello americano che propone senza troppi fronzoli, scenari decisamente mutati a partire da metà della prossima settimana.
Vi avevamo già parlato della possibilità di un consistente cambio del tempo su buona parte d’Europa, soprattutto quella centrale e settentrionale, ipotesi che viene ancora confermata sul lungo termine di alcune soluzioni modellistiche.
In sostanza una forte anomalia barica potrebbe incastrarsi sul nostro contienente alimentata da aria fredda polare con conseguente marcato peggioramento quantomeno sulle regioni d’oltralpe.
Da aria di primo autunno al quasi inverno? Potrebbe accadere anche questo. Va comunque detto che al momento l’Italia sarebbe ancora piuttosto protetta da queste ipotetiche scorribande ma, allo stesso tempo, si potrebebero creare condizioni adatte a copiose nevicate alpine già da quote medie.
E’ chiaro, il discorso non può che essere condito da ripetuti condizionali, a costo di essere pesante.
In grafica una rappresentazione sintetica di quello che vi abbiamo appena detto con l’anomalia a 500 hPa ben strutturata sul centro Europa.
Rimaniamo intanto un poco più modesti con gli orizzonti e vediamo che cosa potrebbe accadere da domenica in poi perché neppure questo è chiaro: c’è in ballo un vortice depressionario che potrebbe portare piogge anche decise e venti forti (ci sono state addirittura ipotesi di TLC di cui vi abbiamo dato notizia), insomma, si potrebbe aprire nuovamente un periodo molto dinamico.
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