METEO E TEMPORALI. Ci sono conferme serali sull’ingresso di un modesto afflusso di aria più fresca da nord che inizialmente si affaccerà sul nord Italia e poi, in parte, si insinuerà anche su parte del entro penisulare.
Dunque non sarà certo questa una grossa raffrescata perché il calo termico ci sarà, lo avvertiremo, ma rimarremo sempre in un regime termometrico che difficilmente tornerà in media. Piuttosto anche se lo spiffero più fresco non sarà così importante, sarà invece sufficiente ad accendere molti temporali, già sabato sul nord Italia e sul nord della Toscana e poi domenica, in modo più diffuso anche sulle regioni centrali.
Difficile al momento individuare le aree che potrebbero essere maggiormente soggette ai fenomeni più importanti, sicuramente nell’interno il rischio sarà maggiore ma non escludiamo anche possibili coinvolgimenti di aree più occidentali.
Parlando della Toscana, sarebbero ad esempio probabili temporali oltre che in Appennino anche sulle province di Siena, Arezzo e Firenze ma non possiamo escludere anche altrove. Temporali spesso rapidi ma in qualche caso anche intensi ed in grado di portare precipitazioni dai cumulati puntuali abbondanti.
Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori dettagli prima di addentrarci nella previsione vera e propria.
Un flash sul lungo termine: dopo una fase un poco meno calda ed a tratti temporalesca potrebbe tornare in auge, di nuovo, l’alta pressione africana, da valutare con quali baricentri e quale impatto sull’Italia.
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