Con la settimana entrante entreremo probabilmente in una fase meteorologica un po’ più tranquilla, dominata da un campo di alte pressioni. Ma tutto potrebbe poi nuovamente cambiare, proprio verso il Natale.
METEO LUNGO TERMINE. Le festività natalizie cominciano a stagliarsi sull’orizzonte di dicembre ed anche dal punto di vista meteo ci domandiamo come potrebbe essere questo avvicinamento alle porte del 25.
Due passi assodati: il passaggio di una perturbazione entro la fine della settimana in un contesto termico ancora non superiore alla media ed un nuovo inizio (di settimana), probabilmente caratterizzato da un’ altra pressione in rinforzo. Tempo quindi potenzialmente migliore tra lunedì e giovedì.
Le incertezze successive: parliamo quindi un nuovo ingresso perturbato atteso attorno al 20 con temperature in calo e precipitazioni anche nevose in montagna e poi di una fase più fredda ed invernale attorno ai giorni di Natale o forse dopo.
Non tutti i modelli sono concordi con queste ultime posizioni: già ci sono discordanze riguardo al peggioramento collocabile attorno al 20 mentre per gli scenari natalizi e post, entriamo veramente in un campo minato. Come abbiamo già evidenziato in più di una occasione, dovendo fare un sunto “a pelle”, sembra che la terza decade di dicembre possa comunque risultare più movimentata forse proprio per nove spinte artiche in arrivo verso il Mediterraneo (vedi modello americano).
E’ normale che a questa distanza sussistano tali forti incertezze ma siamo veramente curiosi di vedere se il Natale possa effettivamente incastrarsi in una fase meteo invernale o se sarà più un Natale autunnale. Ci sarà modo di tornare sull’argomento, senza dubbio.