PREVISIONI METEO STAGIONALI. Fanno discutere le emissioni modellistiche che cercano di dare una traccia sul prossimo trimestre meteo. Parliamo del tempo da oggi fino ad aprile che viene preso in considerazione da prodotti sperimentali che cercano di dare una traccia molto generale sull’impronta climatica che potremmo avere.
Facciamo riferimento quindi sia a questi prodotti sia alle prime valutazioni che vengono fatte dai previsori d’oltreoceano circa la prossima stagione primaverile in Europa.
Vi proponiamo queste considerazioni perché troviamo una certa convergenza di opinioni: pare infatti prendere corpo l’ipotesi di una stagione primaverile che potrebbe presentare tratti nuovamente anomali sia dal punto di vista termico che dal punto di vista precipitativo.
In buona sostanza, parrebbe che per il prossimo trimestre (in linea molto indicativa), potremmo trovarci ancora a fare i conti con termometri sopra la media del periodo e con precipitazioni piuttosto carenti. Parliamo in generale a livello europeo non certo a livello locale, ma se tutto questo trovasse un vero fondamento, la questione potrebbe essere piuttosto complicata per la siccità.
Una primavera mite ed asciutta sarebbe quantomai poco raccomandabile in primis perché le nostre riserve di acqua sono rimpinguate proprio in questo periodo ed in secondo luogo perché in questa stagione invernale non abbiamo registrato accumuli tali da poterci far stare tranquilli.
IN grafica una rappresentazione su base ECMWF circa le anomalie termiche a 2 metri tra questo mese ed il mese di aprile: si notino le abbondanti ed accese aree rosse.
Ci auguriamo che questa visione sia ridimensionata soprattutto per quanto riguarda la scarsità delle piogge.
Intanto anche questo fine settimana le temperature saranno più proprie di un inizio di aprile invece che di metà febbraio.