METEO E NEVE. La nuova depressione, oltre alle piogge, porterà anche possibilità nevose di una certa consistenza che, soprattutto tra la Valle d’Aosta, il Piemonte e la Lombardia, l’entroterra ligure, l’Emilia, potrebbero anche manifestarsi a quote molto basse se non addirittura in pianura. Di certo questo transito perturbato sarà una occasione per rimpinguare i cumulati al suolo su tutte le stazioni sciistiche, anche quelle dell’Appennino settentrionale.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, anche le montagne della Toscana potranno tornare ad imbiancarsi di un manto non banale. Sul comprensorio dell’Abetone ci attendiamo mediamente 10/15 centimetri freschi al suolo che potranno essere anche di più in quota o sulle zone maggiormente esposte. Anche alla Doganaccia avremo diversi centimetri così come in Val di Luce. Bene imbiancato anche il Cerreto e la zona di Zeri. In media i cumulati dovrebbero essere maggiori ed a quote progressivamente più basse a confine con la Liguria.
Il massimo dei fenomeni sulla Toscana è atteso tra domani sera e martedì mattina mentre più a nord tutto inizierà prima e proprio nella notte verso martedì i fiocchi bianchi, come detto, potranno bussare alle porte della pianura (il cuneese per esempio ma anche l’alessandrino).
Dopo un lungo periodo asciutto, vale la pena riportare questa previsione allargata che sicuramente farà la felicità degli sciatori ma che forse, comincerà alleviare parzialmente il profondo stato siccitoso in cui versa soprattutto il settore nord occidentale del Pese.
Seguiranno aggiornamenti.