METEO ED INQUINAMENTO. Tra gli effetti dell’alta pressione, oltre ad una serie di giornate decisamente monotone, c’è quello non trascurabile dell’inquinamento. Notiamo come da giorni oramai, soprattutto per la mancanza del ricambio d’aria, la Pianura Padana sia un crogiolo di polveri sottili ed altri inquinanti. Tra l’altro in questi ultimi giorni sono stati segnalati diversi episodi di “neve chimica” una particolare precipitazione, similare alla neve ma di origine assai diversa, principalmente dovuta alla formazione di cristalli di ghiaccio indotti a formarsi dal mix di nebbia ed inquinanti posti a temperature inferiori allo zero.
Anche la Toscana non gode di troppa salute: tutta la piana tra Firenze, Prato, Pistoia risulta sotto una cresciuta concentrazione di smog così come visibile dalla mappa allegata, ed elaborata secondo i dati rilevati dalle stazioni a terra.
C’è bisogno di un cambiamento quindi anche per questo aspetto. Non dimentichiamoci che anche le precipitazioni stanno latitando da un pezzo.
Nel corso del fine settimana potremmo avere un po’ di rimescolamento d’aria ma sempre limitato. Il blocco altopressorio rimane in piedi a placcare, per il momento, qualsiasi evoluzione differente, concedendo spazio solo a qualche temporaneo refolo di vento, ora orientale ora occidentale.
Nuovi aggiornamenti sul lungo termine nel corso della giornata.