METEO SAN SILVESTRO E CAPODANNO. La premessa è sempre d’obbligo, si tratta di una tendenza e non di una previsione, un ragionamento su quello che potrebbe succedere secondo le ultime linee modellistiche più spinte per quanto riguarda la fine dell’anno quindi San Silvestro e Capodanno.
Ricapitolando: le feste di Natale trascorreranno per lo più con tempo instabile/perturbato soprattutto sul versante tirrenico e la Toscana con piogge anche abbondanti e neve a tratti solo alle alte quote montane. Tutto questo probabilmente fino al 27.
Tra il 27 ed il 31 pare invece che le precipitazioni possano divenire meno presenti per il rinforzo di un campo di alta pressione che avrebbe tra gli effetti principali, un ulteriore aumento delle temperature e la formazione di nebbie.
Le temperature potrebbero far registrare dei sopramedia ben più marcati di quelli attesi proprio nei prossimi giorni natalizi: vi sono proiezioni che indicano valori tipicamente primaverili o di primo autunno affacciarsi sul Mediterraneo occidentale.
Questo quindi dovrebbe tradursi in inversioni termiche con minime più basse in piano e temperature particolarmente miti in quota; nonostante le inversioni dovrebbero essere poco probabili le gelate rimanendo per lo più le minime sopra lo zero anche in piano ma, come detto, favorendo formazioni nebbiose anche consistenti.
Il quadro per il momento non pare mostrare cambiamenti anche per inizio anno, ma qui la questione si fa ancora più spinosa perché entriamo in un range temporale veramente lungo.
Come sapete, per il lungo termine, siamo in attesa di capire che cosa potrebbe generare il contributo stratosferico che seguita a mostrare caratteristiche piuttosto particolari cioè, in linea del tutto teorica, avrebbe ancora diverse possibilità di poter scompigliare di molto le carte in tavola. Vedremo quando i tempi, semmai, saranno più maturi.
Seguiremo invece nel medio termine tutti i vari passaggi perturbati e loro potenziali effetti.
