A conclusione di questa giornata di metà novembre, possiamo effettivamente dire che quella di oggi è stata a tutti gli effetti la prima “profondamente autunnale”. Temperature che si sono abbassate e che sono rientrate nella media con valori attorno ai 10 gradi anche in pianura, pioggia più consistente tra Firenze ed Arezzo con cumulati diffusi attorno ai 15 mm mentre sulla costa ci siamo fermati sui 5/7. Più asciutto l’estremo nord della Toscana ove, a confine con la Liguria, sono appena cadute due gocce.
Pioggia anche in montagna con neve bagnata dai 1500m ma non ci sono accumuli neppure in quota, solo in vetta al Cimone ci riferiscono di una sbiancata.
E’ dunque novembre e tutto questo è perfettamente normale.
Cosa succederà invece nei prossimi giorni? Passando rapidamente sulla conferma di una restante parte della settimana che promette tempo migliore ma più fresco, vi diamo per il momento ancora conferma di un quadro generale che per la prossima settimana si configura decisamente complesso. Già da lunedì potremmo infatti risentire di correnti prefrontali più umide ed a tratti anche già piovose tutto ad anticipare un deciso peggioramento atteso (si ipotizza) tra martedì e giovedì con il passaggio di una profonda saccatura atlantica che sarebbe in grado di portare un serio peggioramento su tutto il centro e nord Italia, temporali, grandine ed anche neve che calerebbe rapidamente di quota soprattutto sul nord. Ipotesi, per ora ipotesi che tuttavia stiamo monitorando già da ieri per poter anticipare la previsione di questa nuova piega meteorologica a cui, pare, stiamo andando incontro.
Entriamo pian piano nella parte della stagione che più piace agli amanti del freddo e della neve che, come sempre, sarà uno dei nostri sorvegliati speciali!