SITUAZIONE METEO ULTIME ORE Sono arrivate le prime piogge consistenti sul nord della Toscana ove si contano cumulati anche superiori ai 100mm/12h come il caso del comparto apuo versiliese e come si rileva in generale su tutta la provincia di Massa.
Il bacino del Magra risulta aver registrato le piogge più consistenti con oltre 150mm/24h.
Le cose sono molto differenti sul centro ed il sud della Toscana ove è sì piovuto ma veramente un modo modesto, soprattutto sul sud. Era nelle attese così come comunicato nei precedenti interventi.
Attualmente abbiamo nubi estese ed ancora qualche debole pioviggine.
In mappa le piogge registrate dal CFR Toscana nelle ultime 12 ore.
IN ATTESA DI UN NUOVO CAMBIAMENTO La situazione di calma apparente, sarà rapidamente seguita da un nuovo peggioramento che ci attendiamo sul nord della Toscana già da questa sera.
La novità è rappresentata dal fatto che, questa volta, i temporali saranno più frequenti e potranno sfilare su tutto il territorio a partire da nord e poi in direzione sud est.
Anche da satellite risulta molto chiaro come la situazione sia molto convulsa (si noti anche la nuova depressione ad ovest dell’Italia).
Quindi da stasera ripresa delle piogge sul nord e sulla fascia centro occidentale della Toscana, per il momento ancora piuttosto deboli ma tendenti ad intensificarsi con il procedere delle ore sulle province di Massa e Lucca, qui con i primi temporali.
Sarà soprattutto tra la tarda nottata e la mattina di domani che il fronte freddo farà sentire i suoi effetti portando un peggioramento ed un nuovo calo delle temperature.
Sempre per domani evidenziamo un rinforzo del vento che, prima sciroccale, si disporrà rapidamente da libeccio e poi da maestro.
Ai temporali potranno essere associati rovesci grandinosi o di gragnola e potranno localmente essere anche consistenti.
Ancora una volta i millimetri saranno più abbondanti sul nord toscano così come indicato in mappa riferita alle prime ore di domani mattina.
Il tempo rimarrà poi variabile/instabile anche martedì con rovesci più probabili invece sulle zone interne ed in Appennino; segnaliamo la possibilità di neve anche sotto i 1000m.