AGGIORNAMENTI ED IPOTESI METEO A LUNGA GITTATA TEMPORALE. La sfuriata invernale tanto è arrivata dirompendo e spazzando tutta la configurazione barica precedente, tanto rapidamente si è ritirata verso la Grecia e la Turchia.
Attualmente siamo infatti di nuovo sotto un campo di alta pressione di matrice africana nato dalla risposta dinamica generata dall’affondo freddo che adesso punta l’il sud est europeo.
Indicativamente questa fase meteorologica è attesa insistere almeno per tutta la settimana ma anche per la prima parte della prossima.
In grafica abbiamo evidenziato quando potrebbe giungere il picco massimo del tepore: sì perché questa alta pressione porterà anche un consistente aumento termico più avvertibile in quota ove già oggi si sono toccati i 2 gradi positivi a 1900m.
A cavallo del prossimo fine settimana e con lunedì/martedì della prossima dovrebbe realizzarsi l’apice termico con temperature decisamente sopra la media, potrà realmente sembrare di essere ai primi di aprile. Certo, pensando che solo 48 ore fa eravamo sotto la spinta fredda del burian, la cosa risalta e risalterà ancora di più.
MA POI COSA SUCCEDERA’. Diciamo che probabilmente fino al 26/27 del mese pare non ci siano grosse vie di fuga, il tempo rimarrà comunque atlantico, umido e mite.
OSSERVIAMO UNA POTENZIALE NOVITA’. I modelli stanno cominciando a proporre ma senza per il momento perseguire questa via, la possibilità di un ritorno di aria più fredda a fine mese ovvero una nuova pulsazione fredda che potrebbe giungere nuovamente da est.
Vedremo se questa soluzione continuerà ad essere proposta o se rimarrà solo un abbaglio modellistico, del tutto scusabile dato il range temporale così lungo.