C’è neve e neve. E’ proprio il caso di dirlo. Sì perché sono diverse le condizioni che possono portare alla neve in Toscana e quella che potrebbe giungere nelle prossime ore sarà neve DA IRRUZIONE.
In sostanza le precipitazioni attese non giungeranno dopo una fase fredda per scorrimento di aria più tiepida in quota bensì la neve cadrà a causa dell’arrivo massiccio di aria fredda da est che sarà agganciata da un minimo tirrenico.
Ma quali sono le conseguenze tra le due nevicate?
Con la nevicata da addolcimento, solitamente, dopo la neve, le temperature tendono gradualmente ad aumentare portando poi la neve in fusione ed un clima meno crudo. Una nevicata da addolcimento recente fu quella verificatasi alla fine di febbraio del 2018, lo ricorderete.
La nevicata da irruzione invece dopo si lascia dietro aria ancora più fredda che tende a generare gelate estese soprattutto quando i venti forti orientali cominciano a mollare la presa; in questa fase, la serenità del cielo, l’aria ferma e, potenzialmente, anche la neve al suolo, possono dar luogo a temperature minime molto basse anche di molti gradi sotto lo zero e non solo in montagna.
Di solito la neve da addolcimento risulta più abbondante ed umida mentre la neve da irruzione più asciutta e di calibro inferiore.
Quindi che cosa aspettarci per il prossimo futuro? In parte lo abbiamo già annunciato: dopo la neve e comunque dopo la prima fase dell’irruzione che avverrà entro sabato, seguiranno alcune giornate decisamente fredde con gelate intense, diffuse e persistenti.
Non è ancora chiaro quanto tutto ciò possa durare ma pare probabile almeno fino a tutta la prima parte della prossima settimana. Da valutare anche la possibilità di nuovi eventi nevosi…forse proprio da addolcimento…