BREVEMENTE SUI PROSSIMI GIORNI
Si conferma un periodo di tempo decisamente mite e poco evolutivo con cieli che tuttavia potranno risultare spesso grigi e talora generare qualche pioviggine. Nebbie dense in formazione dalla sera, fitte in nottata ed al primo mattino.
UN PEGGIORAMENTO
Un peggioramento più concreto dovrebbe concretizzarsi verso il fine settimana ma ancora con caratteristiche autunnali (o primaverili) con piogge, possibili temporali e ritorno della neve alle medie quote appenniniche.
IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE
La chiave della tendenza a partire dalla prossima settimana rimane collocabile tra il 9 ed il 12 febbraio quando si dovrebbe sciogliere il primo nodo rappresentato dalla espansione verso l’Europa centro settentrionale della massa d’aria fredda presente più ad est.
COSA C’E’ DI NUOVO
Rispetto all’ultimo appuntamento dedicato a queste “iper tendenze” possiamo aggiornarvi con quanto segue: il movimento della massa d’aria fredda verso la Germania, La Francia, l’Inghilterra, parrebbe essere riconfermato dalla maggioranza delle simulazioni modellistiche, con l’arrivo per questi paesi di una sonora ondata di gelo e neve.
Il movimento di tutto l’apparato freddo parrebbe seguitare puntando in un primo momento anche la Spagna, anche qui con neve per poi trovare una deviazione verso il Mediterraneo occidentale e l’Italia.
Abbiamo già detto fin troppo data la distanza meteorologicamente siderale che ci separa da queste date.
Il succo della sostanza comunque per questo aggiornamento risiede nella confermata possibilità di invasione fredda di almeno una parte dell’Europa, quindi con un avvicinamento della massa gelida anche al nostro paese; da qui gli sviluppi potrebbero essere molteplici comprendendo le più varie sfumature meteorologiche possibili…
La situazione rimane sicuramente intrigante e molto interessante da essere seguita, un passo alla volta, con tutte le precauzioni che ipotesi così azzardate richiedono.
Aggiornamenti quotidiani vi terranno informati sull’evoluzione.
