METEO ITALIA E TOSCANA. Con la dovuta premessa che stiamo nuovamente parlando di tendenza sul lungo termine e dunque di ipotesi che debbono sempre essere confermate e validate, vogliamo parlarvi del nuovo deciso cambio di rotta modellistico che comincia a configurarsi per la prossima settimana.
Dopo un periodo più scomposto che potremo localizzare tra domani e giovedì / venerdì prossimi, durante il quale saranno possibili piogge ed i cieli saranno spesso popolati da nubi, diverse soluzioni modellistiche stanno cominciando a proporre nuovamente un nuovo “incubo”.
L’abbiamo voluta chiamare così la nuova struttura altopressoria che potrebbe impossessarsi di tutto il Mediterraneo con radici profonde sia sulle Azzorre ma anche su parte dell’Africa e che riporterebbe una stagione secca, molto mite e poco evolutiva.
In sostanza, nel cuore dei mesi autunnali statisticamente più piovosi, la persistenza di consistenti campi altopressiori visti anche i precedenti anche dello scorso anno, non troppo auspicabili.
C’è naturale neceissità che tra ottobre e novembre cadano piogge importanti a rimpinguare le falde acquifere ma se su questo periodo cominciano a distendersi bolle altopressorie massicce e durature…dobbiamo poi chiederci quando potrebbero arrivare le precipitazioni autunnali.
Tutto questo semplicemente per cominciare ad evidenziare (sempre di ipotesi si tratta) che da una prospettiva molto dinamica proprio a partire da metà mese, adesso i modelli pare stiano virando per una soluzione di segno opposto, con il ritorno dell’alta pressione.
E’ ancora presto e ci sono ancora ampi spazi per nuove manovre di cui, come sempre , vi daremo conto.
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