METEO E CLIMA. Davvero notevole la proiezione del modello europeo per i prossimi sette giorni che prevede una anomalia negativa su gran parte dell’Europa.
Abbiamo da poco lasciato mappe similari a questa ma a colori invertiti ed adesso, quasi subitaneamente, ci troviamo proiettati in una situazione opposta a quella avuta per gli ultimi mesi: dalla bolla calda africana perennemente in azione sull’Europa centro occidentale ad un lago freddo che abbraccia gran parte del continente.
Colpa del cambiamento climatico? Oppure solo un “pareggiamento dei conti” del tutto naturale? Difficile a dirisi.
Di fatto, questo è innegabile, negli ultimi anni gli eventi anomali si sono reiterati con maggior frequenza presentando sempre più spesso condizioni di eccezionalità, un ultimo caso, l’alluvione delle Marche.
Fatto sta che dall’estate piena siamo passati in un sol colpo all’autunno inoltrato con un contrasto che anche sulla pelle si percepisce come “strano”: il sole ancora molto caldo e l’aria assai più fresca.
Possibile che questo importante anticipo autunnale possa significare qualcosa anche per la prossima stagione invernale? Si possono interpretare questi segnali in modo significativo per poter cominciare ad ipotizzare quale potrebbe essere l’andamento del periodo più freddo dell’anno? Purtroppo no. L’unica certezza rimane il susseguirsi di eventi schizofrenici, con un clima che ormai pare abbia trovato nell’anomalia, la regolarità.
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