METEO. Aggiornamento serale sul monitoraggio dell’onda calda e sulle prospettive future con una conferma nel breve termine ovvero con il persistere per almeno altri tre giorni di caldo veramente intenso: i picchi della calura che è attesa nuovamente sui 40 gradi, si registreranno tra domani e sabato giornata che dovrebbe segnare l’inizio di un lento ridimensionamento termico (molto lento e non definitivo).
L’altro aspetto su cui merita riflettere sono i temporali: già da domenica l’arrivo di aria più fresca e leggermente più instabile in quota potrà (se le cose rimarranno così) accendere diverse micce ovvero si potranno accendere numerosi temporali su tutto il centro e nord Italia. Fenomeni che dovrebbero prediligere le aree interne ma che potrebbero essere piuttosto diffusi ed ancora una volta anche di forte intensità.
Questa condizione temporalesca pomeridiana parrebbe anche potersi spingere per i giorni successivi con, quindi, diverse opportunità temporalesche per molte parti d’Italia.
Anche la Toscana si troverebbe a fare i conti con il fenomeno in modi e tempi da definire.
Come dicevamo, temporali ed un calo delle temperature che tuttavia rimarranno sempre piuttosto elevate anche se ridimensionate almeno in parte. I temporali non saranno quindi da vero break estivo ma comunque in grado di portare un certo beneficio non solo temporaneo.
Cercheremo di argomentare meglio meglio più avanti con dati più concreti alla mano.
In foto un cumulonembo attivatosi nei giorni scorsi sull’area aretina e ripresto dalle colline pisane.
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