A TUTTA NEVE. Riprendiamo dunque il discorso neve in questa rubrica ad essa dedicata. Ci sono delle novità. Oggi vi abbiamo già parlato di un ritorno piuttosto certo di nevicate su tutte le nostre alture appenniniche il giorno 5 gennaio con neve che, inizialmente, si poserà attorno ai 1400 metri ma che poi in vista della tarda serata e nella nottata verso il giorno di Befana, tenderà a scendere rapidamente di quota.
La neve quindi potrà cadere in sede appenninica attorno ai 6/700 metri di quota e ad altezza anche inferiori sul versante emiliano ove potrebbe addirittura raggiungere la bassa collina.
Oltre a questo cominciamo ad evidenziare il rischio di fenomeni nevosi anche sulla media alta collina toscana, sempre nella notte verso il 6. L’aria fredda potrebbe entrare un modo più deciso accompagnando la coda delle precipitazioni attese per il 5 e quindi portare un abbassamento delle precipitazioni nevose soprattutto sulle colline centro meridionali interne.
AL momento vi sono possibilità di sfioccate in calo fino ai 600 metri delle Colline chiantigiane, delle Metallifere, della provincia di Arezzo, ovviamente anche sull’Amiata; è una possibilità che ancora non è percorsa da tutte le soluzioni modellistiche ma che andrà presa in considerazione a partire da domani.
Stesso discorso per ulteriori occasioni nevose attorno al 10 del mese. Attendiamo convergenze e conferme per poterne cominciare a parlare (sapremo dirvi qualcosa di più concreto da metà settimana.
Quindi per il momento attenzione ai giorni della Befana, da lì, certamente, avremo un calo delle temperature ed un rientro in condizioni invernali.