METEO A LUNGO TERMINE. Innanzitutto viene ampiamente confermata la fase che ci apprestiamo a vivere da oggi fino ad inizio anno che vedrà un’ invadente alta pressione imporsi su tutto il bacino del Mediterraneo con effetti, in parte già annunciati, che potrebbe riassumere in un forte riscaldamento in quota, nebbie nei bassi strati e potenziale grigiore dovuto a nubi altrettanto basse. Sull’anomalia termica vi dettaglieremo meglio nei prossimi appuntamenti.
MA COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO QUESTA FASE MOLTO MITE? Parliamo del tempo che potrebbe fare a partire dal 2/3 gennaio. L’incertezza regna ancora sovrana poiché i modelli principali non sono allineati nell’individuare una linea di tendenza mediamente condivisa tuttavia, PARE, che le temperature possano gradualmente rientrare nei ranghi ma che, sempre tra le ipotesi più insistenti, possa anche arrivare un periodo di freddo più marcato e potenzialmente anche perturbato.
Abbiamo esordito con “freddo e neve per la Befana” a tal proposito: vi sono indicazioni che parrebbero deporre a favore di una evoluzione più invernale proprio verso il 5/6 gennaio. Diciamo che una buona parte delle soluzioni modellistiche vede da alcune uscite probabili scenari invernali in arrivo proprio dopo la riscaldata (intendiamo scenari invernali piuttosto marcati) anche se, come già detto, non vi è ancora una linea pienamente concorde (cosa normale vista la distanza temporale).
E’ comunque interessante notare che le possibili evoluzioni prospettate verso scenari più freddi potrebbero anche riportare condizioni favorevoli alla neve, magari anche a quote molto basse.
Attualmente abbiamo la modellistica europea di Reading che ancora dissente da tale ipotesi ma non escludiamo possibili allineamenti nei prossimi giorni.
RIASSUMENDO: dato per certo il periodo di forte mitezza da oggi fin verso il 2 gennaio, potrebbe seguire una fase meteorologica totalmente opposta con potenziale innesco di scenari anche piuttosto freddi e perturbati…non ci resta che dare un po’ di tempo al tempo per capire quale potrà essere veramente l’evoluzione.