A TUTTA NEVE. Per il prossimo futuro meteo e neppure troppo lontano, non possiamo non considerare la proposta modellistica per il momento confermata, di nuove possibilità nevose anche a quote collinari.
In questa rubrica, come sapete, dedichiamo particolare attenzione alla neve in Toscana mettendo in evidenza situazioni che comunque potrebbero essere riviste e ritrattate ma che sono meritorie di considerazione.
Vi parliamo ora in particolare dell’incastro meteorologico che verrebbe a crearsi tra domenica pomeriggio e lunedì notte: sarebbe questo infatti il momento più propizio per rivedere la neve a quote non solo montane ma anche collinari su alcune zone della Regione.
Si tratta di un peggioramento che nella sua fase finale potrebbe introdurre aria sufficientemente fredda per portare i fiocchi a scendere ben al di sotto dei 1000m, altitudine sopra la quale, la neve sarà molto probabile ed anche a più riprese (a tal proposito rileviamo altri 15 centimetri freschi caduti nelle ultime ore in Val di Luce, circa 8 all’Abetone ed almeno 12 alla Doganaccia).
Quindi neve che potrebbe tornare a dare mostra di sé anche sulle colline a quote variabili in relazione all’intensità delle precipitazioni ed alla loro dislocazione: in Appenino ci attendiamo possibili sbiancate fin sotto i 600m di quota ed addirittura possibili fenomeni sin quasi al piano dalla parte emiliana, ancora rovesci nevosi potrebbero presentarsi sulle alture del Chianti, sulle Metallifere ma anche sulla parte più bassa del Mugello, Val Tiberina, Casentino e Pratomagno con potenziali sconfinamenti anche sui 4/600m. La situazione potrebbe essere favorevole, lo segnaliamo per curiosità, anche per nuove spruzzate sul Monte Capanne dell’Elba.
Fenomenologia ovviamente ipotizzabile anche sull’Amiata fino a lambire i centri maggiori della montagna.
Cosa c’è ancora di poco chiaro? Se l’irruzione pare abbastanza certa, non è ancora dato da capire (è veramente troppo presto!) quanto e dove potrebbero essere presenti le precipitazioni: in sostanza il calo delle temperature ci dovrebbe essere ed anche la turbolenza in quota ma il resto rimane ancora da decifrare. La neve in Appennino è ovviamente molto probabile con ulteriori centimentri che si andranno a sommare a quelli di oggi ed a quelli che cadranno sabato.
Situazione comunque assai interessante che non mancheremo di analizzare più nei dettagli non appena gli orizzonti temporali si ridurranno.