A TUTTA NEVE. Torniamo in questo spazio espressamente dedicato alla neve perché gli scenari futuri presentano “bagliori bianchi” all’orizzonte che meritano e meriteranno di essere analizzati passo passo anche nei prossimi giorni.
Iniziamo con le scadenza più prossime: intanto questa mattina vi aggiorniamo con la neve che cade in Appennino dai 1600m con attecchimento e che nelle prossime ore potrebbe subire un ulteriore aumento di quota a causa del transito della parte più calda delle depressione. Si tratterà di una fase temporanea perché già da domani la quota neve si riporterà attorno ai 1300/1400m di quota con accumuli anche di spessore specialmente dai 1500m; sono infatti attese precipitazioni piuttosto abbondanti in sede appenninica.
La situazione invece potrebbe diventare più interessante tra la serata e la notte verso venerdì quando affluirà aria più fredda a seguito del passaggio del fronte freddo, questo comporterà sì un miglioramento delle condizioni meteo a partire da nord ma anche residue precipitazioni soprattutto in Appennino aretino e fiorentino, Amiata ed in genere area sud orientale Toscana ove la neve potrebbe cadere inizialmente sotto i 1000m ma, successivamente poter raggiungere anche i 600m di quota.
Una situazione al limite ma meritoria di segnalazione e di cui vi parleremo ulteriormente con tutti i dettagli del caso.
Attenzione perché questo potrebbe essere solo un primo antipasto in vista di ulteriori possibilità nevose anche a quote relativamente basse sia per domenica che per martedì.
Per il nord Italia si parla già di “grande neve” anche in pianura per la nuova settimana, dal canto nostri vedremo quali conseguenze potrebbero generarsi in Toscana.
