METEO E NEVE. Le prossime giornate saranno ben differenti rispetto al vissuto meteorologico degli ultimi tempi e se abbiamo già più volte illustrato come il primo peggioramento si affaccerà da domenica e poi, soprattutto, durante lunedì, abbiamo solamente accennato al fatto che anche nei giorni successivi il tempo possa rimanere molto incerto con un potenziale nuovo transito perturbato attorno a mercoledì.
A parte tutto il resto, in questa rubrica che affronta più direttamente il fenomeno della neve, dobbiamo cominciare a mettere in evidenza quanto segue:
il secondo affondo perturbato per il momento collocabile tra mercoledì e giovedì (dovremo sicuramente rivedere la previsione), sarebbe accompagnato da aria più fredda di estrazione nord atlantica; se è vero che per le Alpi la neve pare una cosa molto più scontata, parlando di quote medie ovvero a partire dai 1500m, per il nostro Appennino la questione si fa più ardua.
Ma andiamo al sodo: al momento esiste la possibilità del ritorno della neve sulle vette più alte delle nostre alture con ipotesi anche di poter scendere fino ai 1500/1600 sul finire delle precipitazioni legate appunto al transito depressionario di metà settimana. Abbiamo parlato di una possibilità che tuttavia rimane tutta da confermare ma che certo non farebbe dispiacere agli amanti della montagna che non è nuova a nevicate anche consistenti già nei primi giorni di novembre.
Rimaniamo dunque in attesa di valutare l’evoluzione meteo sulle alture della Toscana perché non vorremmo rimanere spiazzati dal non aver considerato la possibilità di nuove imbiancate!