LA PASSATA DI TEMPORALI ATTESA PER GIOVEDÌ per il momento seguita ad essere inquadrata come più consistente sul levante ligure e sulla Toscana.
Non è ancora chiaro ove effettivamente i baricentri precipitativi potranno cadere ma al momento le tese correnti occidentali parrebbero favorire accumuli più consistenti tra le province di Genova, La Spezia, Massa e Lucca. In particolare per la Toscana segnaliamo una incertezza maggiore per la fenomenologia attesa sulle province del centro e del sud: se pare abbastanza probabile che il fronte temporalesco dia diversi frutti su tutto lo spicchio a nord dell’asse Pisa-Firenze, più a sud le cose potrebbero prendere pieghe differenti.
Attualmente abbiamo indicazioni contrastanti: tra la possibilità di fenomeni consistenti anche ad esempio tra la provincia di Siena e Grosseto ed un’altra visione che vedrebbe ancora una volta il sud toscano penalizzato dai fenomeni.
Sappiamo bene quanto bisogno c’è d’acqua, su tutta la Toscana, i boschi sono ovunque secchi anche dove solitamente il terreno è sempre ricco di umidità, sarebbe quantomai auspicabile quindi una generale bagnata magari anche di una certa consistenza. Per avere una idea più precisa della potenziale dislocazione dei fenomeni dobbiamo necessariamente aggiornare la previsione più a ridosso possibile di giovedì, come sappiamo specie in caso di temporali, la previsione dei cumulati non è così semplice da definire.
Qui sopra una soluzione di mezzo che vede in maggiore interessamento di tutto il litorale con minori potenzialità di penetrazione nell’entroterra, specie aretino mentre si evidenzia molto bene una maggiore irrorazione dell’area toscana centro settentrionale.