San Ranieri 17 giugno, San Giovanni 24 giugno, Santi Pietro e Paolo 29 giugno chissà perché (o forse lo sappiamo…) sono sempre stati legati al tempo di fine mese o di inizio estate.
Santi “burrascosi” non c’è che dire, se proprio in queste date si parla delle BURRASCHE DEI SANTI ad indicare un periodo, quello dell’ultima parte di giugno, ipoteticamente instabile e temporalesco.
San Ranieri, già trascorso, non ha avuto modo di far rispettare questa tradizione ed ora tutto è demandato alle volontà di San Giovanni e Pietro e Paolo.
Proviamo allora a capirci qualcosa di più cercando di capire se, anche quest’anno, la tradizione che lega il tempo toscano ai suoi detti popolari potrà trovare una conferma.
Prendendo come base di ragionamento (ma le altre fonti non sono poi dissimili) vi proponiamo la previsione secondo il modello GFS :
si nota chiaramente come dopo una prima fase molto calda coincidente con questo fine settimana, da lunedì potremmo risentire di un calo termico che poi dovrebbe introdurci verso un proseguo di settimana un po’ meno bollente stanti le temperature più prossime alla media del periodo.
Un possibile rialzo delle temperature, forse, potrebbe tornare a farsi vivo alla fine della prossima settimana.
Ma le burrasche? Ecco, secondo quanto prevedibile ad oggi, i prossimi 5/7 giorni dovrebbero trascorrere prevalentemente con tempo asciutto su tutta la Toscana senza quindi voler rispettare la consuetudine popolare che ci avverte di possibili temporali proprio nell’ultima decade di giugno.
L’estate, quella astronomica, potrebbe quindi iniziare con caldo moderato e clima asciutto.
Vi daremo conferma o meno della tendenza…intanto possiamo affermare che, almeno San Ranieri, non ha potuto molto sulle piogge attese. Il compito rimane adesso ai suoi successori cronologici, San Giovanni e San Pietro e Paolo.