In Trentino non sarebbe una novità e neppure in Francia, ma in Toscana il fenomeno non è certo una consuetudine di tutti gli anni.
Questa mattina abbiamo già parlato del sonoro gelo notturno, atteso ed effettivamente arrivato puntuale, ma non abbiamo riportato di quello che è successo nei vigneti del Montalcino: sono state molte le vostre segnalazioni circa i FUOCHI DI PAGLIA che sono stati accesi proprio in testata e lungo i filari dei vigneti del consorzio del Brunello. Una strategia quella di riscaldare i bassipiani ma anche i pendii collinari vocati alla coltura vitivinicola che ha sicuramente un benefico effetto sulle nuove “messe” o germogli della vite che, altrimenti, rischierebbero seriamente di essere bruciati dal freddo.
Sulla zona questa mattina abbiamo infatti avuto minime anche di -5°C nella parte pedecollinare mentre tra i 300 ed i 500 metri di quota (ove si concentrano la maggior parte delle colture) i valori si sono portati attorno allo zero o leggermente inferiori.
L’operazione “salva vite” ha sicuramente avuto anche un grande effetto scenico con la notte punteggiata di scintille luminose e poi avvolta da respiri fumanti fino al mattino.
Direttamente qui https://www.facebook.com/brunellodimontalcino/photos/pcb.10159469798279180/10159469797924180 potete vedere alcuni scatti pubblicati dal Consorzio del Montalcino.
Ci auguriamo, così come pare, che l’operazione abbia avuto pieno successo.
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