TOP TERMICO RAGGIUNTO. Possiamo affermare che con oggi entriamo definitivamente nel ramo ascendente della parabola termica che ha toccato il suo apice proprio nelle ultime 72 ore.
Nelle prossime giornate, quindi nel fine settimana, pur insistendo un tipo di tempo in prevalenza soleggiato, i termometri cominceranno a calare: indicativamente ci attendiamo una flessione di circa 5/6 entro domenica.
Rimarremo ancora sopra la media del periodo ma i valori termometrici saranno sicuramente molto meno esasperati.
EVOLUZIONE SUCCESSIVA E METEO A LUNGO TERMINE. Torniamo nuovamente a trattare l’evoluzione sugli orizzonti più lunghi: farà freddo, sarà ancora primavera incipiente?
Tutto ruota ancora attorno alle massa d’aria molto fredda che si trovano soprattutto sul continente asiatico. Per il momento non paiono molto dinamiche ma è ancora proposta in forme diverse dai principali modelli la possibilità di una migrazione dell’alta pressione ad ovest dell’Italia e poi, successivamente a nord. Tale configurazione potrebbe attivare movimenti antizonali in grado quantomeno di agganciare aria più fredda da est.
C’è da dire che questa eventualità è da diverso tempo proposta sui fine corsa modellistici ma è anche via via sempre stata posticipata.
A nostro vedere la questione non è ancora di facile interpretazione; non ci sorprenderebbe un mese di marzo nuovamente invernale come già successo più volte in passato.
Intanto ciò che pare assodarsi è un progressivo cambio circolatorio che entro la prossima settimana potrà ripristinare gli equilibri termici anche in Toscana, quindi torneremo ad avere giornate sicuramente meno tiepide; il focus va poi rivolto alla prima decade del nuovo mese e, probabilmente, ai giorni attorno al 6.
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