MITE E SOLEGGIATO. Così sarà il tempo per lo meno nell’inizio della nuova settimana, a tal proposito desideriamo segnalarvi che proprio tra martedì e giovedì dovremmo raggiungere i picchi termici più importanti con possibilità concrete di punte anche attorno ai +20°C come potrebbe accadere sui centri urbani di pianura più interni (Prato, Firenze, Arezzo).
Si conferma quindi l’anticipo primaverile con almeno altri 4/5 giorni di tepore sebbene al mattino saranno presenti fenomeni inversionali: se infatti potremo spingerci anche ai +20°C, nella notte, sulle medesime località sarà facile scendere rapidamente anche sotto i +5°C. Situazione meno esasperata in collina ed in quota ove rimarremo costantemente abbondantemente sopra la media del periodo.
Tutto ciò impone anche una riflessione: la situazione, come anche fisiologico che sia, non perdurerà a tempo indefinito sotto questo trend. E’ possibile infatti che entro i primi di marzo si ripristino condizioni sicuramente più normali senza escludere anche circolazioni che potrebbero riportare temporaneamente le temperature anche sotto la media. Va da sé che lo sbalzo termico potrebbe essere anche importante.
L’incertezza sulle possibili evoluzioni a lungo termine permane ed ancora non è possibile fare chiara luce neppure sulle tendenze più generali della circolazione sull’Italia: recrudescenze fredde potrebbero infatti presentarsi da est ma anche con atlantico freddo e perturbato. Sono aperte ancora tutte le strade. Tutti i dettagli come sempre negli appuntamenti serali dedicati proprio a queste lunghe prospettive.
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