CI SONO NOVITA’ SULLE PROSPETTIVE PIU’ LUNGHE? Quello che appare di giorno in giorno più evidente dalla elaborazioni sul medio ed il lungo termine è che l’alta pressione che si è radicata sul Mediterraneo, si irrobustirà ancora di più nella prima parte della settimana prossima.
Rimarremo comunque sotto un regime altopressorio convinto almeno fino alla fine del mese. Se è vero che alcuni modelli intravedono tra le soluzioni un riassetto barico anche a partire dal 26/27 del mese in corso, quello che viene maggiormente evidenziato dalla media delle elaborazioni è che probabilmente l’inverno rimarrà ancora lontano dalle nostre zone fino all’inizio di marzo.
L’avanzare della stagione comincia a suggerire che anche fossimo interessati da un qualche richiamo freddo da est, questo potrebbe essere fugace o comunque non incisivo come una fase invernale organizzata.
Non c’è ancora chiarezza su questo aspetto e non vogliamo certamente precorrere i termini.
Il mese di marzo è per sua natura un mese assai dinamico in cui gli scambi meridiani possono accentuarsi proprio ad anticipare una fase successiva che troverà un lento assestamento della primavera.
L’aria fredda presente in grande misura sull’area russa potrebbe ad esempio portarsi verso il nord europa con molta più facilità e poi essere richiamata da impulsi freddi artico marittimi diretti verso il Mediterraneo. Sarebbe questa proprio una di quelle situazioni che fanno definire marzo un mese pazzo dal punto di vista meteo. Rimaniamo in osservazione delle mosse sull’orizzonte…per il momento l’anticipo di primavera continuerà indisturbato.
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