METEO FLASH. La fase calda in arrivo e che già oggi si sta presentando ma ancora con effetti modesti, può essere facilmente rappresentata graficamente dal quadro proposto in allegato: si noti come alla quota di 850 hPa, circa 1500 metri di altezza, siano attesi valori attorno ai +13°C un picco che si collocherebbe ben 11 gradi sopra la media del periodo. Pensate che tali isoterme sono tipiche di fine primavera (quasi estate).
Se ragionassimo all’inverso, ovvero se si verificasse una anomalia della stessa portata ma in senso negativo, avremmo valori di circa -10°C alla medesima quota con estesi sottozero anche su tutte le zone di pianura sia nei valori minimi ma anche massimi!
Insomma un respiro mitissimo che tuttavia, come sempre si può intuire dal grafico, troverà la fine nei primi giorni di gennaio con un potenziale (da confermare) graduale rapido calo del campo termico che parrebbe rientrare quantomeno in media avvicinandosi ai giorni di befana.
Come già detto i massimi effetti di questa fase anomala si avvertiranno soprattutto in montagna ove saremo spesso fuori dalla copertura bassa o dalle nebbie che invece sono attese nei bassi strati.
Sarà interessante inoltre capire come effettivamente evolverà il tempo dal 2/3 in poi perché pensate, vi sono ipotesi anche di un calo più marcato che se effettivamente trovasse consistenza potrebbe far precipitare i termometri anche di 15 gradi rispetto ai massimi raggiunti (10 ripresi dall’anomalia positiva e 5 per quella ipotizzata negativa). Ci sarà tempo per tutti gli eventuali dettagli.