IMPULSO DI ORIGINE SCANDINAVA. Nelle prossime ore saremo nuovamente interessati da un affronto freddo stavolta di estrazione nord europea e che avrà come principale effetto quello di riportare a scendere anche di diversi gradi le temperature.
Innanzitutto, sempre come nota di cronaca, evidenziamo questa mattina una maggiore importanza dell’inversione termica che ha portato attorno allo zero alcune stazioni meteo dell’aretino (ad esempio quella di Ortignano).
L’evoluzione meteo delle prossime ore vedrà un rapido aumento della copertura nel pomeriggio con possibilità di deboli fenomeni sparsi sia a ridosso dell’Appennino sia, più marginalmente, più ad ovest. Segnaliamo ancora la possibilità di qualche fiocco di neve alle alte quote montane.
Sopra la situazione precipitativa attesa attorno alle 18 di stasera.
Nel contempo avremo un rinforzo dei venti di tramontana progressivamente più freddi.
Il cielo si rasserenerà rapidamente già dalla tarda serata e si manterrà pressoché sgombro da nubi fino alla fine della settimana, salvo qualche annuvolamento in più forse domenica.
Saranno comunque le temperature a fare notizia: come detto ci attendiamo un calo da questa sera che inizialmente si farà sentire in quota e che poi si propagherà anche al suolo, acuito dall’inversione termica specie da venerdì.
Ad ora pare che le minime più basse possano essere registrate tra venerdì e sabato con valori che ci attendiamo possano scendere anche sotto lo zero, non solo in montagna (già dai 1300m o più in basso) ma anche in piano. Ottobre quindi calca la mano sul freddo e, per il momento, rimane ampiamente sotto media.
Sarà interessante monitorare quanto le prime gelate potranno essere diffuse.
I termometri tenderanno a riprendere qualche grado a partire dalle massime nel corso del fine settimana.