TIRIAMO LE SOMME Alla fine dei conti il 3 di aprile è trascorso quest’anno con una giornata instabile. Nel pomeriggio si sono attivati diversi focolai temporaleschi, generalmente di modesta entità, che hanno portato precipitazioni sparse sulla Toscana.
Vi proponiamo la sintesi elaborata dal CFR toscano in cui si evidenziano gli spot che hanno visto piovere almeno qualche millimetro.
Le piogge non sono dunque state diffuse e neppure abbondanti, ma saranno sufficienti a farci prospettare altri 40 giorni di piogge?
QUINDI CHE COSA DOVREMO ATTENDERCI?
Il tempo nelle prossime 48 ore tenderà ad un miglioramento graduale per una Pasqua ed una Pasquetta generalmente soleggiate almeno fino al pomeriggio di lunedì.
Evidenziamo invece ancora un possibile peggioramento a carattere freddo durante martedì con il ritorno di precipitazioni potenzialmente nevose fino a quote collinari e la possibilità di ulteriori fasi instabili per il resto della settimana.
Indicativamente dunque, ci attende un periodo sicuramente più movimentato ma a livello di precipitazioni non ci pare di poter affermare che queste saranno corpose ed insistenti, almeno entro i prossimi 5/6 giorni.
Il primo appuntamento con precipitazioni forse un po’ più consistenti rispetto a quelle odierne lo fissiamo per martedì con tutti i vari annessi e connessi di cui vi parleremo.
Facciamo notare che anche la Toscana come molta parte del nord Italia sta cominciando ad avvertire una certa aridità dato che le ultime precipitazioni di una certa consistenza sono cadute più di un mese fa e questo in un periodo dell’anno in cui, di solito, ci attendiamo accumuli ben più consistenti.
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