I prossimi giorni si consoliderà in consistente richiamo di aria africana verso l’Europa, ne soffriremo tutti anche se l’Italia non sarà (per ora) la più penalizzata. Anche questo è maltempo estivo.
METEO TOSCANA ED ITALIA. Da qualche giorno si rincorrono tra i modelli le prime prospettive indicanti l’arrivo della prima ondata di caldo africano verso l’Europa, un movimento atmosferico che ancora trova conferme e che, con tutta probabilità, presto si farà sentire in modo deciso su larga parte dell’Europa.
Sempre più caldo ecco le zone più colpite
La prima “lingua di fuoco” sembra mantenere come target più probabile la Spagna e poi in Successione Francia, Germania Regno Unito oltre ai Peso Scandinavi. Parzialmente interessata anche l’Italia ma con anomalie termiche un po’ meno esasperate.
Ma di cosa parliamo nel concreto? Sempre con riferimento alle medie tipiche del periodo, sugli stati suddetti è atteso un esubero rispetto alla media termica anche di 12-13 gradi. Un’ondata di caldo importante insomma, che sicuramente popolerà le pagine di cronaca. Del resto, soprattutto negli ultimi 20 anni, ci siamo abituati sempre più a dover registrare questi fenomeni che vanno a tutti gli effetti considerati di maltempo estivo.
Per quanto riguarda l’Italia e la Toscana cosa si paventa?
Come dicevamo, l’ondata di calore non avrà a questo giro, la possibilità di interferire in modo massiccio con il bacino del Mediterraneo ma anche dalle nostre parti gli effetti si sentiranno eccome.
Parliamo di di anomalie di circa 7 gradi sopra i valori medi del periodo e questo significa per la prima parte di Giugno, attenderci termometri che potranno anche superare i 35 gradi questo in particolare tra la pianura Padana e tutte le aree pianeggianti soprattutto di Toscana, Lazio e Sardegna poi in propagazione anche al tutto il centro e sud peninsulare.
Per la Toscana potremo passare i 34/35 sulle province di Firenze, Prato, Grosseto, Siena, Pisa ma sono solo degli esempi su cui poi torneremo più dettagliatamente.
CI attende dunque una nuova settimana molto calda per il periodo con possibile apice della calura tra il 12 ed il 15 giugno.
Quando avremo la prima tregua?
Abbiamo già evidenziato che la seconda quindicina del mese potrebbe proporre quantomeno un primo ridimensionamento delle temperature ma ci sono ancora diversi nodi da sciogliere per avere conferme più precise.
A fasi alterne, sul lungo termine, vi sono soluzioni modellistiche che propongono interventi più freschi a chiudere l’appuntamento con l’Africa ma questa ipotesi trova soprattutto nelle ultime uscite, più tentennamenti.
Nel frattempo ci attende un fine settimana di bel tempo, salvo qualche modesta formazione nuvolosa e con temperature ancora abbastanza sopportabili anche se superiori alla media.
