METEO TOSCANA. In questa aggiornamento sulla tendenza a lungo termine non possiamo non parlarvi di alcune proiezioni che sono decisamente particolari. Parliamo essenzialmente di quello che sta prospettando il modello americano nelle ultime elaborazioni disponibili. Il senso di queste considerazioni risiede più che altro nel voler evidenziare come effettivamente alcuni centri di calcolo stiano prospettando una strada decisamente autunnale già prima dell’avvio di ottobre. E’ superfluo ricordare che si tratta di possibilità con ampio margine di rimodulazione.
L’ultima uscita del modello americano prospetta per la prossima settimana scenari che abbiamo definito “da brividi” proprio a voler sottolineare con un po’ di colore il netto calo termico che potrebbe proseguire a partire da giovedì per l’arrivo di correnti nord orientali ulteriormente più fredde.

In sostanza ci sono ipotesi che vedrebbero l’isoterma di zero gradi posizionarsi prossima ai 1500 metri anche sul nostro Appennino con tutte le eventuali conseguenze del caso. Dopo quindi il peggioramento atteso subito in avviso di settimana, per alcune simulazioni modellistiche, l’autunno potrebbe prendere subito una piega molto più “fredda” con termometri che potrebbero scendere anche si 5/6 gradi sotto la media. Non si tratta di una ipotesi irrealizzabile: nel passato, ad esempio nei primi anni 90, abbiamo avuto la neve sulle nostre alture già entro la prima metà di settembre.
Parliamo di prospettive ad una settimana di distanza e non confermate da tutte le principali elaborazioni, tuttavia come abbiamo già detto, vale la pena cominciare ad evidenziare questa possibile evoluzione. La tendenza verso un raffreddamento anche se meno esasperato, seguita comunque ad essere la strada più battuta come ipotesi sulle lunghe distanze temporali.
Vi terremo aggiornati.

