METEO TOSCANA PROSSIMI GIORNI. La passata temporalesca del pomeriggio appena conclusosi ha portato in Regione una fenomenologia piuttosto accesa, soprattutto nelle aree che avevamo indicato quali più soggette.
Precipitazioni particolarmente abbondanti sull’area chiantigiana e sulla provincia di Arezzo con cumulati che hanno superato i 60 millimetri sull’episodio.
Questi alcuni valori rappresentativi delle ultime precipitazioni:
61.6 Strada in Chianti (GPRS)
57.8 Villa dell’Olio (RADIO)
52.4 Trappola (GPRS)
44.6 Bibbiena (RADIO)
43.6 Cercina (RADIO)
Non solo piogge ma anche forti raffiche di vento e locali episodi di grandine che comunque erano stati descritti nel quadro atteso. Particolarmente gradito il calo delle temperature che grazie alla fenomenologia anche consistente, sono calate di diversi gradi anche dove di pioggia non ne abbiamo avuto, questo comunque per un effetto di rimescolamento dell’aria, scesa più fredda dalle quote superiori dell’atmosfera. Sono ovviamente aumentati i tassi di umidità.
PROSSIMI GIORNI CON UN CAMBIO SOSTANZIALE.
Ancora interessante la prospettiva sul medio e lungo termine: il cambio strutturale della circolazione sul Mediterraneo pare possa effettivamente realizzarsi.
Puntiamo sempre il dito tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima: l’alta pressione africana dovrebbe tornare temporaneamente più a sud lasciando via libera ad una vera e propria incursione più fredda di origine settentrionale.
Possibile quindi il ritorno di altri temporali sull’Italia e sulla Toscana, ipoteticamente anche più strutturati ma, soprattutto, probabile un ulteriore sensibile calo delle temperature che dunque potrebbero rientrare nelle medie stagionali.
Come accennato tutto questo dovrebbe potersi realizzare tra domenica e lunedì prossimi con ulteriori conseguenze anche nel seguito e con possibili prodromi da sabato.
Dopo un avvio eccessivamente caldo, luglio pare possa tornare sui suoi passi e promettere almeno qualche giorno di clima senza dubbio più gradevole. Sarà interessante valutare come questo cambiamento potrà presentarsi di primo acchito (consistenza delle precipitazioni, temporali ecc…) e quanto seguito potrà avere nei giorni successivi. Sembra infatti che la circolazione più fresca possa non essere solamente un “mordi e fuggi”.