La prima offensiva invernale del 2025 pare solo rimandata: ma quando potrebbero arrivare gelo e neve sull’Italia?
METEO. Torniamo a rivalutare cosa potrebbe succedere alle scadenze temporali un poco più lontane con un occhio rivolto soprattutto alla possibilità di maltempo in stile invernale.
Eravamo rimasti alla fine dell’anno con la possibilità di una incursione fredda che sarebbe potuta presentarsi proprio in questi giorni prossimi all’Epifania. Con l’avvicinarsi della “scadenza” invece abbiamo progressivamente assistito ad un cambio sostanziale nella tendenza (capita, è normale): in questi giorni infatti avremo almeno un paio di perturbazioni in transito ma non si tratterà di maltempo invernale.
Le temperature infatti rimarranno con tutta probabilità sopra la media con un picco proprio nelle prossime 48 ore. Poi torneranno temporaneamente a scendere attorno all’8. Ma non saranno questi i giorni su cui porre la nostra attenzione.
Freddo in intensificazione nella seconda decade di gennaio
Per il momento, le nuove posizioni modellistiche, sono abbastanza allineate nel considerare l’arrivo di una consistente ondata di freddo dopo il 10.
Quanta credibilità dare a questa prospettiva? Si tratta di date ancora molto in avanti quindi la prudenza è d’obbligo: per il momento possiamo solo valutare di volta in volta la possibile configurazione generale che potrebbe evolvere verso il freddo.
Tutto inizierebbe ancora con una discesa artica continentale che poi, grazie alla formazione di una depressione sui mari italiani, si rinvigorirebbe di un ulteriore importante apporto freddo richiamato proprio da detto minimo depressionario.
Da qui potrebbe aprirsi la prima decisa ondata fredda del 2025. Notate bene, abbiamo ancora usato il condizionale. Dunque procediamo per il momento con il monitoraggio sul lungo termine senza dare ancora per scontato nulla.