Sono due le sfuriate artiche che ci interesseranno prima di Natale e la seconda, attesa con l’inizio della nuova settimana, potrebbe essere anche più incisiva. Temperature più basse ma le precipitazioni?
METEO E SFURIATE ARTICHE. Gli scenari prenatalizi rimangono tarati su canoni decisamente invernali: infatti dopo il peggioramento a carattere freddo che si compirà entro sabato mattina, un secondo affondo artico potrebbe fare la voce grossa proprio ad inizio di settimana.
Che caratteristiche avrà la seconda sfuriata artica
In linea di massima la dinamica dei due episodi sarà più o meno similare ma le differenze che ad oggi, in via sempre provvisoria, paiono emergere sono le seguenti:
- il primo impulso, quello ormai alle porte, dovrebbe essere più carico di precipitazioni, le piogge prima e le nevicate a seguire. Quindi una maggiore turbolenza con fenomenologia più duratura e consistente.
- il secondo impulso sembra invece proporsi come più freddo: temperature più basse spinte giù sempre da correnti da nord est ma potenzialmente più robuste.
- sia la prima che la seconda spinta artica saranno seguite da freddo in grado di portare gelate anche estese non solo in quota ma anche su gran parte delle pianure.
- La seconda spinta artica non è ancora chiaro quale impatto potrà avere in termini di precipitazioni, abbiamo detto probabilmente meno consistenti ma la neve potrebbe ancora tornare a scendere fino a quote di collina, più facilmente sulla Toscana centro meridionale ove i fenomeni potrebbero risultare un po’ più presenti.
Due appuntamenti con l’inverno che certamente si faranno sentire e che ci porteranno alle porte del Natale con una atmosfera più che in linea con le aspettative del periodo.