Le condizioni meteo dei prossimi giorni potranno favorire nevicate a quote di collina ma ci sarà rischio anche per le zone di pianura? Diamo una prima valutazione a questa ipotesi che non possiamo sottovalutare tra Toscana ed Emilia Romagna
METEO NEVE. Gli avvenimenti meteo da oggi fino alla fine della settimana saranno senz’altro caratterizzate dal prossimo ingresso artico, atteso in piena azione soprattutto da domani sere.
In questa rubrica dedicata alla neve, dobbiamo fare due valutazioni ancora provvisorie: quali sono i rischi di nevicate collinari e quali (i rischi) di episodi fino al piano?
Neve in collina in arrivo venerdì
Il primo episodio nevoso atteso tra Toscana ed Emilia Romagna si verificherà nella giornata di venerdì, sin dalla nottata.
LA neve è attesa su tutta la dorsale appenninica: assisteremo ad un drastico calo della quota di attecchimento che dalle cime più elevata (fine giovedì), si abbasserà già entro la mattina di venerdì fino agli 800 metri. Nelle ore successive nevicate attese più consistenti sulle alture delle province di Prato, Firenze, Arezzo, Bologna e Forlì Cesena. Possibilità di fiocchi, sul lato esto fino ai 5/600 metri.
In arrivo la neve anche sull’Amiata, quota stimata 7/900 metri.
Sempre in questa fase possibili rovesci nevosi tra Metallifere e colli del Chianti sempre a partire dai 600 metri circa.
Possibilità di neve in pianura
Dopo l’episodio freddo e perturbato del venerdì, seguirà un sabato più soleggiato ma con temperature minime in deciso calo (estese gelate).
Le gelate ancora estese e potenzialmente anche corpose, si riaffacceranno anche domenica mattina. Sempre domenica mattina cominceremo a risentire di un afflusso più umido da ovest che anticiperà la seconda scorribanda artica.
Tale interferenza umida potrebbe potrebbe presentare corpi nuvolosi bassi, ipoteticamente in grado di generare qualche modesta precipitazione. Se così fosse e se tale nuvolosità si presentasse con tempismo adeguato (copertura in rapida chiusura entro il primo mattino), si potrebbero verificare delle fioccate (coreografiche?) anche sulle pianure nord della Toscana. Neve da scorrimento.
L’ipotesi della neve anche in pianura rimane legata a molte variabili che andranno più volte verificate. Più di questo non è possibile dire. Consideriamo solo questa possibilità come non così remota.
Dunque l’inverno si vivacizza nuovamente con diversi elementi su cui riflettere.