Il peggioramento del tempo atteso da domani sera a lunedì porterà condizioni favorevoli a nevicate anche a quote più basse. Ecco gli aggiornamenti.
METEO TOSCANA NEVE. C’è attesa per la prossima perturbazione che si configurerà come la prima a carattere invernale che interesserà anche la Toscana. Non solo piogge quindi ma anche il rischio di nevicate certamente più corpose sulle nostre alture ma con rischio di fenomeni più in basso.
Vediamo quindi quali sono gli aggiornamenti che riguardano la neve in Regione.
Nevicate più abbondanti dove saranno più probabili?
Con gli ultimi dati sotto mano, è probabile che gli spessori maggiori possano interessare l’Appennino settentrionale in particolare tutti i versanti rivolti verso le province di Reggio Emilia, Modena e Bologna ove, oltre ad avere le precipitazioni più consistenti (dati provvisori) sussiste anche la possibilità di attecchimenti fino alla bassa collina.
Tornando alla pertinenza toscana, neve attesa in abbassamento di quota anche sul nostro versante ove neve in genere più debole potrebbe scendere da domenica pomeriggio fino ai 6/700 metri a nord della Valle della Lima, quindi sulla Garfagnana in primis ed area lunigianese, quindi fino a quote medio alto collinari. Da considerare che comunque tali aree rimarranno parzialmente sotto vento.
A seguire, neve anche sul resto dell’Appennino con quota di attecchimento in calo fino alla medio alta collina, accumuli sempre maggiori sui versanti emiliano romagnoli.
Nel pomeriggio e sera di domenica non si escludono sporadici rovesci anche nevosi ad interessare occasionalmente le colline del centro sud. Previsione ancora incerta e da verificare. La quota in tal caso potrebbe attestarsi tra i 650 ed i 900 metri.
Attendiamo di essere più a ridosso dell’evento per cercare di quantificare meglio la portata dei fenomeni, soprattutto delle possibili nevicate che potrebbero presentarsi anche durante la giornata di lunedì.
Che il nostro Appennino possa ricevere la prima nevicata in stile invernale è comunque confermato, nevicata quindi con accumuli di diversi centimetri e con un seguito termico in grado di mantenere il fresco manto nevoso.
Tale previsione si intende ancora essere provvisoria.