Decisamente freddi, anzi gelidi, gli scenari meteo che cominciano ad affiorare sui lunghi orizzonti modellistici. E se succedesse davvero?
METEO LUNGO TERMINE. Nelle disquisizioni sulla tendenza a lungo termine ci concediamo di poter valutare gli scenari che i principali modelli matematici cominciano a proporre. Non stiamo quindi parlando di una previsione a breve termine ma di una considerazione sulle pieghe che la circolazione generale potrebbe prendere oltre i 5/6 giorni.
Il preambolo era necessario visto che stiamo per tirare in ballo l’ultima uscita del modello europeo che, senza mezzi termini, per la seconda parte della prossima settimana PROMETTEREBBE una situazione invernale massiccia, l’appellativo inverno rabbioso concedeteci anche le licenze quasi poetiche, rende l’idea.
Non stiamo quindi parlando della “solita” irruzione fredda, quella che porta isoterme di -4/-5 gradi a 1500 metri di quota, stavolta il modello europeo disegna valori ben più bassi, anche di -11°C alla medesima quota. Tutto questo nascerebbe grazie all’azione catalizzatrice di una relativa bassa pressione ancora presente su mediterraneo meridionale e la spinta dell’alta pressione verso le Isole Britanniche ed i Paesi Scandinavi. Un incastro perfetto per richiamare aria gelida dal cuore russo più ghiacciato.
Ma cosa significherebbe in soldoni?
In estrema sintesi, giornate di ghiaccio ovvero con minime e massime sotto lo zero anche in pianura, venti taglienti da nord est e la costruzione di un cuscino freddo importante che potrebbe essere la premessa di nevicate diffuse al primo intervento più umido e mite da ovest.
Diciamo una condizioni di quelle rare, sempre più rare negli ultimi tempi e che farebbe senz’altro notizia.
Tornando quindi più aderenti alla realtà c’è da dire che ancora manca veramente tantissimo tempo e questo quadro è per il momento abbastanza isolato come proiezione. Va però anche detto che da tempo le simulazioni a lungo termine stanno proponendo a più riprese, scenari invernali anche considerevoli.
Sarà dunque solo una boutade modellistica o dovremo veramente considerare un cuore dicembrino dal cuore gelido?
Rimaniamo come sempre in osservazione.