METEO TOSCANA. Il forte vento di Libeccio che oggi ha spazzato tutta la Toscana scendendo gradualmente dal litorale pisano e livornese anche verso quello grossetano si sta definitivamente attenuando. Le ultime segnalazioni vedono ad esempio 100 km/h da ovest su Montecristo e 60 km/h su Portoferraio.
Per contro, l’aria fredda giunta a chiusura del passaggio frontale ha portato i termometri a scendere rapidamente, tornando sotto lo zero dai 1300 metri di quota.
Ci attende una breve pausa prima di rientrare nel piano di una seconda tempesta da ovest, la abbiamo volutamente nominata “tempesta gemella” ad evidenziare come per molti aspetti sarà similare negli effetti alla sorella.
Forte libeccio, piogge anche decise e poi freddo
Tutto si metterà in moto durante la seconda parte di domani (giovedì): arrivo rapido e deciso di piogge via via più presenti e consistenti a partire dal nord della Toscana ed ancora vento in progressivo rinforzo di libeccio. I primi a risentire maggiormente delle folate più consistenti saranno i litorali centro settentrionali da quello massese a quello livornese con velocità crescenti a partire dalla fine del dì.
Attesi nuovi massimi eolici prossimi ai 100 km/h sulla fascia costiera, anche oltre tra Capraia e Gorgona. Il mare tornerà ad essere grosso con possibili onde anche oltre i 7 metri così come già successo nelle ultime ore.
Indicativamente la parte più energica del peggioramento si dovrebbe collocare nella nottata verso venerdì compresa la mattina dello stesso giorno. Poi, gradualmente avremo una rotazione del vento da nord ovest ed una sua attenuazione.
Dal punto di vista delle precipitazioni: piogge anche abbondanti attese sulle province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia, specie a ridosso delle alture, poi rovesci sparsi si estenderanno a tutta la Toscana.
Possibile neve inizialmente dai 1300 metri di quota in avvio di fenomeni mentre è poi atteso un progressivo risaldamento che riporterà lo zero termico oltre i 2000 metri (dalle prime ore della notte verso venerdì).
Infine, la chiusura dei fenomeni più intensi giungerà nel pomeriggio di venerdì quando con il maestrale arriveranno ampie schiarite ed entrerà l’aria più fredda con un sensibile calo termico che riporterà temperature prossime o sotto lo zero su tutte le alture a partire dagli 800 metri e probabilmente anche su diverse aree pianeggiati (valuteremo in seguito il rischio di gelate sabato mattina).
Come potete notare sono diverse le analogie con quanto appena successo con il primo impulso artico, tuttavia in questa occasione la “tempesta gemella” potrebbe essere maggiormente incisiva per: precipitazioni più abbondanti sul nord Toscana, potenziale maggiore spinta del vento anche nelle zone interne e più consistente afflusso freddo post frontale.
Vi aggiorneremo ulteriormente.