METEO TOSCANA. Il lungo termine rimane ancora sotto attenta osservazione: qualcosa abbiamo già anticipato ieri e con oggi vi aggiorniamo sulle ultime novità.
Stiamo parlando del meteo relativo alla prossima settimana con particolare riferimento a quello che si ipotizza da martedì / mercoledì in avanti quindi con obbligo di rivedere il quadro prima di avere le prime conferme, questo sia sempre chiaro quando parliamo di tendenza.
In primis vi confermiamo che per il momento sono molti i modelli matematici che, bene o male, prospettano un cambiamento anche consistente attorno al 20 novembre e questo fa pensare che qualcosa potrebbe davvero accadere anche se gli orizzonti sono davvero ancora molto molto lunghi.
Chiarito questo aspetto, affidiamoci nuovamente al modello europeo ed interpretiamo la sua ultima uscita.
Iniziale fase perturbata
La settimana dovrebbe iniziare con correnti più miti atlantiche con cielo per lo più nuvolosi e qualche possibile precipitazione ma di scarso rilievo. A partire da mercoledì invece pare probabile un peggioramento più strutturato essenzialmente rappresentato da un primo fronte depressionario legato all’arrivo di aria più fredda sull’Europa centrale. Maltempo ma più facilmente forte instabilità senza escludere temporali e venti tesi occidentali. Possibile ritorno della neve alle alte quote appenniniche.
Seconda fase tempestosa e fredda
La novità più consistente arriverebbe invece dopo: una nuova depressione, velocissima, porterebbe il suo minimo dall’atlantico verso il cuore del mediterraneo agganciano una consistente massa d’aria fredda nel frattempo giunta a nord delle Alpi.
Minimo pressorio quindi in rapido e deciso approfondimento sui mari italiani con una fase di maltempo ben più acceso, tempestoso appunto. Cosa accade quando si verificano questi eventi? Venti forti, di burrasca o burrasca forte, forti mareggiate e poi precipitazioni anche abbondanti, temporalesche, grandinate con un progressivo calo delle quota neve fino anche alla collina. Diciamo che non mancherebbe davvero nulla.
Per il momento, tutto questo quadro così aggravato, rimane una possibilità da collocarsi attorno alla fine della prossima settimana, molto lontano nel tempo e di conseguenza anche tutto da verificare.
Ci sarà certamente modo di rivalutare tutto il quadro, rimaniamo con un appunto sulla questione.
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