METEO ITALIA E TOSCANA. La prossima settimana sarà senz’altro tutta da seguire per quanto riguarda l’andamento meteorologico: se infatti durante il solleone spesso (specialmente negli ultimi tempi!) la previsione è stata spesso ancorata a solidi basi altopressorie africane, lo stesso non può dirsi osservando le proiezioni sul medio e lungo termine di quest’anno.
Dalla bolla africana al quasi autunno. Una sintesi per rendere abbastanza bene l’idea di quello che pare si stia preparando soprattutto da metà settimana in poi.
Cominciamo col dire che sull’Italia centro settentrionale sono già in azione correnti più fresche atlantiche che stanno portando instabilità soprattutto sul nord della Penisola ma che mantengono il clima piuttosto ventilato e non particolarmente caldo anche sul centro nord.
Più a sud l’eco di un’alta pressione africana insiste a proteggere da ogni sbavatura meteorologica con cieli sereni e caldo moderato a tratti ancora sostenuto.
Anche per la prima parte della settimana la situazione sarà analoga con il passaggio di un nuovo fronte atlantico che rinvigorirà l’instabilità essenzialmente sulle regioni settentrionali e seguitando a mantenere a bada le temperature.
Più modesti gli effetti fino alla Toscana, Umbria, Marche ove comunque potremo avere temporali e rovesci sparsi specie nelle zone interne.
L’attenzione tuttavia va riposta a quello che potrebbe succedere da giovedì / venerdì in poi: un target ancora molto lungo per i tempi meteorologici ma che continua di giorno in giorno ad essere proposto dalla maggior parte delle elaborazioni modellisitiche.
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L’idea generale rimane quella di un importante ingresso fresco e perturbato da nord ovest in grado di stravolgere il tempo su tutta la Penisola in modo più acceso sul centro nord peninsulare ma, stavolta anche sul sud.
Cosa intendiamo per stravolgere? Essenzialmente un generale abbassamento delle temperature che per qualche giorno potrebbero portarsi su valori quasi autunnali, tardo settembrini per intenderci, e poi seguitare a rimanere sotto tono ipoteticamente fino quasi alle porte del ferragosto.
Oltre a questo ci sarebbe poi da valutare l’impatto di precipitazioni ed annessi che eventualmente sarà chiarito entrando più direttamente nella previsione a breve termine.
Il quadro meteo comunque pare voler prendere una piega inaspettata: a seguito del grande caldo africano un periodo, nel cuore di agosto e del solleone, decisamente sotto tono.
C’è anche da dire che, vediamo il lato positivo, anche per tutti i vacanzieri potrebbe essere un motivo in più per un relax non disturbato dalla fastidiosa ed opprimente cappa di calore.
Abbiamo ancora tempo per ravvedimenti e per aggiustamenti, sarebbe normale dato che mancano diversi giorni ma seguitiamo a tenere d’occhio questo avvio di agosto potenzialmente sui generis.
