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Seconda spinta africana Milano – Firenze – Roma – Palermo – meteo Italia gli effetti

METEO ITALIA MILANO FIRENZE ROMA PALERMO. I tempi cominciano ad essere maturi per poter dare un’occhiata, per il momento generale su quello che potrebbe succedere ad inizio della prossima settimana con l’arrivo di una nuova zaffata africana che ripoterà le temperature a salire soprattutto sul centro sud Italia.

Per cominciare ad avere una idea della intrusione dell’onda calda a livello geografico, vi proponiamo le simulazioni ECMWF per quattro diverse località, da nord a sud ovvero Milano, Firenze, Roma e Palermo.

MILANO: sul capoluogo lombardo gli effetti della nuova fase africana pare siamo piuttosto modesti si noti come (ultimo grafico dei 4) le massime assolute potrebbero essere proprio quelle di oggi mentre a seguire si apprezzano valori massimi mediamente sempre sotto o pari ai 30 gradi. Precipitazioni più probabili invece tra il 20 ed il 22, ne abbiamo già parlato, e poi altre attorno al 25 quando potrebbe transitare un altro fronte perturbato.

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FIRENZE: situazione differente rispetto al nord Italia, si evidenzia un calo delle temperature più modesto da oggi a domenica mentre poi avremo un nuovo picco possibile tra lunedì e martedì con valori che dovrebbero ritornare per un paio di giorni (forse meno) ai livelli attuali. Si farà quindi sentire maggiormente l’interferenza africana di inizio settimana. Più avanti torneremo a scendere un po’ più decisamente. Possibilità di piogge (poca cosa?) sempre attorno a mercoledì prossimo.

ROMA: veramente modesta la flessione tra oggi e lunedì prossimo mentre risulta più accentuato il nuovo riscaldamento di inizio settimana con massime che potrebbero nuovamente spingersi in prossimità dei 39°C. Più avvertibile la flessione successiva. veramente poche le possibilità di precipitazioni.

PALERMO: grande caldo con una attenuazione entro domenica e poi una decisa ripresta attorno al lunedì prossimo (si notino i picchi fino ai 44/45°). Nessuna precipitazione attesa. Arriverebbe un po’ di refrigerio più serio a fine mese.

Questa la tendenza che per il momento pare la più probabile e rappresentata dal modello europeo da cui abbiamo estratto queste indicazioni.

Vedremo se il quadro sarà confermato anche in seguito o se dovremo rivalutare la previsione.

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